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Risposta breve
Dopo la fondazione dello Stato di Israele, fra il 1948 e il 1967 la Giordania controllava la Cisgiordania e l’Egitto controllava Gaza. Hanno dato ai palestinesi uno Stato?
Nemmeno lontanamente.
Hanno occupato la terra e usato la questione come arma politica contro Israele. Solo quando Israele lo conquistò nel ’67, il mondo iniziò improvvisamente ad attribuire alle azioni di Israele la responsabilità dell’assenza di uno “Stato palestinese”…
È più facile incolpare gli ebrei che i loro compatrioti arabi, giusto? A questo punto, sembra che la questione non riguardi tanto l’ottenimento di uno Stato da parte dei palestinesi, quanto il loro rifiuto di riconoscere agli ebrei il diritto di averne uno proprio, Israele.
Risposta lunga
Dopo la creazione di Israele nel 1948, la Giordania annesse la Cisgiordania e l’Egitto controllò Gaza, ma nessuno dei due Paesi si mosse seriamente per creare uno Stato palestinese. Piuttosto, entrambe le nazioni usarono questi territori per i propri interessi strategici. Il controllo egiziano su Gaza fu caratterizzato dall’imposizione di un governatore militare e ai palestinesi furono negati i diritti politici fondamentali, rimasero apolidi e furono sottoposti al duro dominio egiziano. Allo stesso modo, l’annessione della Cisgiordania da parte della Giordania non fu ampiamente accettata a livello internazionale; venne riconosciuta solo da alcuni Paesi e fu generalmente considerata illegale dalla comunità internazionale.
Né l’Egitto né la Giordania hanno mai concesso alla popolazione palestinese la piena cittadinanza o una significativa autonomia. A Gaza, gli egiziani esercitavano uno stretto controllo e in Cisgiordania i giordani trattavano la popolazione palestinese principalmente come soggetti da gestire piuttosto che come cittadini con diritti. Questa mancanza di statualità e autodeterminazione faceva parte di una più ampia strategia politica araba. La questione palestinese è stata spesso utilizzata come strumento per raccogliere consensi contro Israele, ma la creazione di uno Stato palestinese non è mai stata una priorità né per l’Egitto né per la Giordania.
L’attenzione era tutta rivolta all’unità araba e alla resistenza a Israele, con il nazionalismo palestinese completamente messo da parte. Fu solo quando Israele conquistò la Cisgiordania e Gaza nel 1967, dopo la Guerra dei Sei Giorni, che il mondo iniziò improvvisamente a invocare uno Stato palestinese. Usarono la questione come strumento politico nella loro rivalità con Israele. Una volta che Israele ebbe il controllo di quelle aree, fu allora che iniziò la spinta per uno Stato palestinese, e la comunità internazionale prese finalmente a interessarsene.