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Risposta breve
Hamas tiene in ostaggio oltre 130 israeliani dal 7 ottobre. Nonostante le numerose trattative, si rifiutano di rilasciarli. Israele intende entrare a Rafah per affrontare quel che rimane delle forze di Hamas. Inoltre, Israele adotta misure di sicurezza a Rafah per ridurre al minimo il numero di vittime civili nel conflitto. Sembra che Hamas non si preoccupi affatto di difendere la sua popolazione se le forze israeliane entrano a Rafah.
Risposta lunga
Al momento in cui scriviamo, Hamas detiene ancora oltre 130 ostaggi israeliani che dal 7 ottobre scorso sono alla loro mercé . Nonostante i numerosi tentativi riportati dai media circa le molteplici trattative avviate da Qatar, Egitto e Stati Uniti, Hamas non ha cambiato idea sulla sua pretesa di tenere questi ostaggi. Inoltre, Hamas diffonde video di propaganda in cui gli ostaggi parlano, allo scopo di intimidire l’opinione pubblica israeliana e occidentale. Dal momento che i negoziati non danno risultati e Hamas nega continuamente il rilascio degli ostaggi, Israele ha dichiarato che deve entrare nella regione di Rafah e portare a termine il suo piano per sradicare gli ultimi battaglioni di Hamas rimasti, con cui Israele non ha ancora combattuto. Hamas avrebbe potuto, in ogni fase della guerra, porre fine a qualsiasi danno ai civili non combattenti arrendendosi e rilasciando volontariamente gli ostaggi.
Inoltre, è già stato dimostrato che Israele fornisce corridoi di sicurezza e avvisi alla popolazione civile a Rafah, in modo da diminuire il numero di vittime civili durante la guerra contro Hamas, che ancora una volta è l’unico responsabile di questo conflitto.