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Risposta breve
Hamas è un’organizzazione terroristica e non un gruppo di combattenti per la libertà; ha compiuto uno degli attacchi più orribili contro la popolazione civile mai perpetrati. Le atrocità sono ben documentate.
Risposta lunga
Il 7 ottobre Hamas ha lanciato un’offensiva barbarica contro Israele, simile a quella di un battaglione. Ha inviato circa 3000 dei suoi combattenti con l’ausilio di razzi e attività aeree e marittime con l’obiettivo di uccidere in massa e conquistare villaggi e città israeliane. Il risultato è stato di oltre 1200 morti tra israeliani e altri cittadini stranieri. Oltre 1000 di loro sono civili. Oltre 3000 feriti. E circa 240 ostaggi che sono stati rapiti nella Striscia di Gaza. Le vittime venivano spesso brutalizzate e mutilate. Anche i sopravvissuti al massacro hanno riferito numerose prove di stupri avvenuti prima della morte. L’orribile attacco è ben documentato, soprattutto perché gli stessi aggressori portavano con sé delle body cam, i cui filmati sono stati recuperati e raccolti dalle Forze di Difesa israeliane all’indomani dell’evento. Molteplici testimonianze di sopravvissuti e autopsie mostrano la vasta gamma di atrocità commesse da Hamas. Dalla fucilazione, decapitazione e macellazione al bruciare vive persone di diverse età e di entrambi i sessi.
