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Risposta breve
L’Iran non è solo un problema di Israele: chiama apertamente gli Stati Uniti “il Grande Satana” e minaccia le forze e gli alleati americani in tutto il Medio Oriente. Questo regime arma gruppi terroristici come Hezbollah e gli Houthi, gli stessi che hanno ripetutamente attaccato le truppe e gli alleati americani.
Gli Stati Uniti hanno oltre 19 basi militari nella regione, tutte a portata di missili e droni iraniani. Pensi ancora che non sia un problema degli Stati Uniti? L’Iran sta correndo verso l’armamento nucleare e ha già abbastanza uranio arricchito per diverse bombe. Questo è un regime che canta “Morte all’America” e si sta avvicinando pericolosamente al nucleare.
Questo non è solo un problema di Israele: è una minaccia diretta alle vite, alla sicurezza e alla stabilità globale degli americani.
Risposta lunga
Alcuni negli Stati Uniti, in particolare quelli che si definiscono “America First”, sostengono che l’Iran non sia un problema dell’America. Ma questo non è solo sbagliato. È pericolosamente ingenuo.
Dal 1979, il regime iraniano ha apertamente definito gli Stati Uniti il suo nemico principale: “Il Grande Satana”. “Morte all’America” non è uno slogan marginale in Iran; è un canto sostenuto dal regime echeggiato dai funzionari, trasmesso dalla TV di stato e gridato durante i raduni militari. Il ministro della Difesa iraniano ha minacciato le basi statunitensi in Medio Oriente se la diplomazia dovesse fallire.Non è retorica. È una minaccia che va presa sul serio. Queste minacce sono reali. Gli Stati Uniti hanno oltre 19 basi militari e migliaia di soldati in tutto il Medio Oriente, in Qatar, Bahrein, Iraq, Giordania ed Emirati Arabi Uniti. Queste basi sono fondamentali per le operazioni degli Stati Uniti, la logistica globale e la stabilità regionale. I proxy dell’Iran, come Hezbollah in Libano e gli Houthi in Yemen, hanno già attaccato le forze e gli alleati americani. E dietro a tutti loro c’è l’Iran: il finanziatore, il fornitore di armi, la banca del potere del terrore regionale.
Ora aggiungiamo le armi nucleari all’equazione. A metà del 2025, l’Iran ha già accumulato più di 400 kg di uranio arricchito al 60%, a un passo dal livello di armamento e ben oltre la quantità necessaria per scopi civili. Gli esperti avvertono che se volesse l’Iran è in grado di produrre abbastanza materiale fissile per nove bombe nucleari nel giro di poche settimane. Israele ha attaccato gli impianti nucleari iraniani proprio per questo motivo. Ma l’infrastruttura missilistica e dei droni dell’Iran rimane sostanzialmente intatta, ancora in grado di colpire le basi statunitensi, gli alleati regionali e le rotte di navigazione globali nel Golfo.
Quindi, quando qualcuno dice: “L’Iran non è un nostro problema”, ignora i fatti. L’Iran minaccia più di Israele: minaccia gli Stati Uniti, i loro soldati, le loro ambasciate, i loro alleati e l’intero equilibrio di potere nella regione.In sintesi: non si tratta di un problema lontano. È una minaccia diretta alle vite e agli interessi nazionali americani.